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Salone del Mobile.Milano, giù il sipario: ecco come è andata

Il Salone del Mobile.Milano ha registrato 302.548 presenze e 2.103 espositori da 37 paesi

Il Salone del Mobile.Milano 2025, tenutosi dall’8 al 13 aprile presso Fiera Milano, Rho, ha registrato 302.548 presenze, un risultato in linea con la Biennale Euroluce 2023, nonostante un contesto di turbolenza nei mercati globali. Con 2.103 espositori da 37 Paesi, la manifestazione ha confermato il suo ruolo di riferimento internazionale per il design e l’arredamento, integrata da un Programma Culturale che ha stimolato nuove visioni. L’88% dei visitatori si è dichiarato soddisfatto, mentre il 94% degli espositori intende tornare, secondo la survey di Native Strategy.

Salone del Mobile.Milano 2025: affluenza internazionale e nuovi mercati

Il 68% delle presenze è stato rappresentato da operatori esteri, con la Cina in testa, seguita da Germania, Spagna (+4,1% export) e Polonia (+9,1% export). In crescita anche Emirati Arabi Uniti (1.801 operatori) e Arabia Saudita, con cui il Salone ha siglato un Memorandum per nuovi progetti di design. Il Giappone è salito al 13° posto con 2.712 operatori, mentre l’Asia centrale e i Paesi del Golfo emergono come nuove geografie di business, grazie al supporto di Agenzia ICE che ha portato 350 investitori da 50 Paesi.

Tram Salone del Mobile 2025_Dentsu Creative Italia_©Andrea Mariani


SaloneSatellite e giovani talenti al Salone

Il SaloneSatellite ha ospitato 700 designer under 35 da 37 Paesi, attirando 39.000 visitatori. Confermandosi incubatore di creatività, ha esplorato il dialogo tra artigianato e design industriale. Le presenze di studenti al Salone del Mobilr sono cresciute del 32% rispetto a Euroluce 2023, con 8.517 italiani e 6.543 stranieri, sottolineando l’attenzione del Salone verso le nuove generazioni.

Euroluce e il programma culturale

L’edizione 2025 ha messo in luce Euroluce, ridefinendo il futuro dell’illuminotecnica con oltre l’80% del fatturato delle aziende italiane generato dall’estero. Il Programma Culturale ha brillato con progetti come The Library of Light di Es Devlin alla Pinacoteca di Brera (95.300 visitatori) e Mother di Robert Wilson al Castello Sforzesco, prolungata fino al 18 maggio. In fiera, l’installazione La dolce attesa di Paolo Sorrentino e Villa Héritage di Pierre-Yves Rochon hanno incantato i visitatori.

Salone del Mobile.Milano: sostenibilità e visione futura

Certificato ISO 20121, il Salone ha rafforzato il suo impegno per la sostenibilità, siglando un accordo con il Consorzio Nazionale Sistema Arredo per gestire il fine vita dei mobili. Maria Porro, presidente del Salone, ha sottolineato la centralità della manifestazione nel creare connessioni globali, mentre Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, ha evidenziato la leadership del Made in Italy. Con uno sguardo al 2026, il Salone punta a un format più inclusivo, valorizzando PMI e mercati emergenti.

Immagine in apertura: Salone del Mobile.Milano @gianluca Vassallo