Scocca l’ora degli incentivi statali per le startup innovative
Chi sta pensando di investire in una startup innovativa dal 1° marzo fino al al 30 aprile 2021 può fruire di convenienti incentivi statali.
Startup e incentivi statali, di cosa si tratta
Proprio dal primo marzo, dunque, è possibile presentare la domanda per fruire del nuovo incentivo introdotto la scorsa estate dal Decreto Rilancio. Possono fruirne tutte le persone fisiche che investono in imprese innovative e si tratta di un’agevolazione fiscale del 50% dell’investimento effettuato fino a un massimo di 100.000 euro per ogni periodo d’imposta. Oltre alle startup, ammesse all’incentivo anche le PMI dal contenuto innovativo.
PMI, il limite sale
Nelle PMI il limite massimo agevolabile è invece di 300.000 euro. Superato questo tetto è poi possibile detrarre il 30% sulla parte eccedente dell’investimento per ogni periodo d’imposta, nel rispetto delle soglie previste dal regime “De Minimis”.
Almeno 3 anni
Per aver diritto al beneficio l’investimento, che può essere diretto o mediante fondi comuni (Oicr), deve essere mantenuto dal contribuente per almeno un triennio.
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Date per accedere al beneficio
Attraverso la domanda che si presenta entro il 30 aprile è possibile ottenere lo sconto fiscale per tutti gli investimenti effettuati nel 2020. Si possono inoltre agevolare nuovi investimenti fino a che la piattaforma apposita è attiva.
Startup e incentivi statali, come fare la domanda
Per ottenere l’agevolazione il legale rappresentante della startup deve presentare apposita domanda tramite la piattaforma informatica del Mise, Ministero dello Sviluppo Economico.