Il Mercato Immobiliare in Italia al tempo del coronavirus
In che direzione va il mercato immobiliare in Italia ai tempi del coronavirus? Fabiana Megliola, responsabile dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa ritiene che si stia andando incontro a una fase di rallentamento.
Mercato immobiliare in Italia e coronavirus: cosa succederà?
«Alla luce dell’emergenza del coronavirus, – afferma Fabiana Megliola, – ci aspettiamo un rallentamento dal lato delle compravendite, che già nel 2019 hanno registrato una crescita più contenuta». In particolare, secondo la professionista si registreranno almeno 50.000 transazioni in meno del 2019, con prezzi stabili o in lieve ribasso soprattutto nelle grandi città. A Milano secondo l’Ufficio Studi dopo un anno di prezzi in salita potrebbe tornare la stabilità.
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Gli effetti del lockdown
Secondo le agenzie Tecnocasa e Tecnorete, operative da remoto, durante il lockdown gli italiani hanno maturato maggiore consapevolezza relativamente al bene casa. Si comprende oggi tutta l’importanza di poter disporre di ambienti luminosi e vivibili, di spazi verdi privati, di uno studio dove lavorare in serenità possibilmente serviti da un collegamento in fibra.
Isolamento acustico e termico
Megliola spiega che anche queste due variabili potrebbero essere riconsiderate. I clienti, valutandole, potrebbero essere portati alla scelta di soluzioni caratterizzate da tutte queste qualità, a scapito degli immobili che invece ne sono privi, che andrebbero perdendo valore.
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Mercato immobiliare in Italia e coronavirus: gli affitti
I proprietari di casa potrebbero essere portati a scegliere la casa in affitto prendendo in considerazione esattamente gli stessi elementi. Vale soprattutto per le locazioni a lungo termine per le quali i canoni potrebbero calmierarsi almeno in parte. A subire i danni maggiori per la pandemia, spiega l’Ufficio Studi Tecnocasa, sarebbe invece il segmento delle locazioni a breve termine, strettamente legate al comparto turistico.
