Grana Padano al Gulfood 2020, la miglior vetrina del cibo in Medio Oriente
Gulfood taglia il traguardo della 25esima edizione e il Consorzio Tutela Grana Padano presenterà la sua produzione nelle varie stagionature per il settimo anno.
Gulfood ospita il Consorzio Tutela Grana Padano
La più importante rassegna dedicata nel Medio Oriente al Food and Beverage si svolgerà dal 16 al 20 febbraio. E’ prevista la partecipazione di 5mila espositori da 200 paesi, e conta di superare i 100mila visitatori.
La miglior vetrina in Medio Oriente
Per il formaggio DOP più consumato nel mondo, che nel 2019 ha raggiunto il record di 5.164.759 forme prodotte, con un incremento del 4,70 % rispetto al 2018, è una vetrina di assoluta importanza. «I produttori di Grana Padano Dop puntano ad aprire nuove mercati. L’obiettivo è anche quello di fronteggiare le difficoltà causate dalle politiche protezionistiche adottate dagli Stati Uniti con i dazi e che ci auguriamo non tocchino altri paesi» spiega il Presidente del Consorzio di Tutela, Nicola Cesare Baldrighi. «Guardiamo quindi a quei paesi che considerano il food elemento essenziale del Made in Italy».
Al World Trade Center di Dubai
Gulfood si svolge negli immensi spazi del World Trade Center di Dubai. Qui il Consorzio Grana Padano accoglierà buyer, influencer e visitatori. Lo stand è stato allestito con AFIDOP. Ma sarà anche protagonista di eventi all’esterno, in strutture che già si preparano all’EXPO 2020. Questo evento si aprirà nella capitale degli Emirati Arabi in ottobre.
Degustazione delle varie stagionature
L’evento proporrà una degustazione delle varie stagionature, dai 12 mesi ai 24 del Riserva. Gli assaggi avranno luogo durante l’inaugurazione della Cheese Room del Nekheel Mall di Dubai. Questo spazio è destinato a diventare un autentico punto di riferimento per il gusto. Esso attende per i prossimi mesi centinaia di migliaia di visitatori.
Grana Padano a Gulfood alla conquista di nuovi mercati
Alla fiera nella metropoli sul Mar Arabico il Consorzio Grana Padano si presenta forte dell’aumento dell’export nel 2019, stimato in oltre 5 punti. Qui incontrerà operatori dei paesi arabi e asiatici dove sempre più forte è l’attività di promozione. «I prodotti di qualità e garantiti dalle DOP sono un simbolo consolidato dell’Italia. Un simbolo cercato in tutto il mondo, soprattutto da chi ha visitato il nostro Paese» conclude Baldrighi. «Quindi, pur in un continente dove si fondono e si contaminano culture e sensibilità diverse siamo convinti che esistano possibilità di far crescere le nostre esportazioni. Lo faremo nel rispetto delle tradizioni e creando sinergie con i buyer più qualificati nelle varie realtà».