Alla scoperta del birrificio più antico d’Italia
Il birrificio più antico d’Italia? Fu fondato nel 1878 a Busalla da due imprenditori svizzeri. Pomer e Rau, questi i loro nomi, decisero di avviare proprio nel piccolo comune non distante da Genova un’attività in grado di replicare il modello d’impresa che in Svizzera e Germania aveva successo ormai da molti anni, la fabbrica della birra.
Il birrificio più antico d’Italia, i primi passi
Pomer e Rau scelsero l’entroterra ligure perché trovarono che il terreno per costruire la fabbrica a la manodopera lì costassero relativamente poco. Fu un’ottima intuizione perché la bevanda ebbe successo, al punto che il 14 febbraio 1905 tre soci italiani, avviarono sullo stesso terreno la produzione commerciale. I tre soci erano il Commendator Giacomo Ricchini, l’allora sindaco di Busalla Cavalier Sisto Poggi e il Cavalier Giovanni Bagnasco. Il nome della fabbrica era “Fabbrica della birra”.
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Un birrificio, cento birrifici
La birra superò l’esame del pubblico, mettendo a tacere anche coloro che non pensavano potesse reggere al confronto con il vino. Nel giro di pochi mesi altre fabbriche della birra sorsero in tutta Italia e i risultati furono straordinari. Non è un caso che le importazioni di birra dall’estero calassero enormemente.
Il declino e la rinascita
Nonostante la bevanda piacesse, la Fabbrica della birra che nel 1910 era stata acquistata dal Cavalier Poggi, chiuse nel 1929 per un susseguirsi di problemi. La rinascita avvenne nel 1995 per iniziativa di un gruppo di imprenditori che rinnovò gli immobili e riprese la produzione con nuovi macchinari. Era nata la “Premiata Fabbrica della Birra di Busalla”.