Il nuovo DPCM del Premier Giuseppe Conte prevede che il lockdown prosegua fino al 3 maggio e che alcune tipologie di negozi possano già aprire da martedì 14 aprile. Vediamo quali nelle seguenti slide ricordando che anche gli orari dei supermercati saranno allungati.
Libreria
Le librerie
Nel nuovo DPCM che ha firmato il 10 aprile il Premier, Giuseppe Conte, annuncia la proroga del lockdown fino al 3 maggio, ma anche la riapertura di alcune attività. In particolarfe, da martedì 14 aprile riapriranno le librerie (Foto di Lubos Houska da Pixabay). Ci sono però anche altre tipologie di negozi che potranno rialzare la saracinesca...
Riaprono anche le cartolerie
Le cartolerie
Chiuse da troppo tempo, dopo un'attenta valutazione da parte del Comitato Tecnico Scientifico che affianca il Premier, riapriranno le cartolerie. Sarà così possibile tornare ad acquistare quaderni, matite colorate, pennarelli, penne, album da disegno e tutto ciò che serve per svolgere attività didattica da casa ed, eventualmente, per lo smart working (Foto di kath007 da Pixabay)
Negozi per neonati e bambini
Negozi per l'infanzia
Ancora una volta si va incontro alle esigenze delle famiglie. Sollecitato da più parti, infatti, il Governo ha anche deciso che potranno riaprire, fin da martedì 14 aprile, anche i negozi di articoli per bambini e neonati. Sarà più facile, dunque, acquistare i prodotti necessari alla gestione dei bebè e per l'infanzia più in generale. (Foto di Markus Distelrath da Pixabay)
Taglio dei boschi
Taglio dei boschi
Per concludere, potranno riprendere anche le attività di taglio dei boschi. Anche queste, infatti, erano state sospese a causa dell'emergenza sanitaria determinata dal coronavirus. (Foto di Free-Photos da Pixabay)
Per concludere, potranno riprendere anche le attività di taglio dei boschi. Anche queste, infatti, erano state sospese a causa dell'emergenza sanitaria determinata dal coronavirus. (Foto di Free-Photos da Pixabay)
Negozi che riaprono in aprile
Sono dunque prevalentemente attività commerciali legate all’infanzia quelle che saranno autorizzate a rialzare la saracinesca. Per il resto, sarà necessario proseguire con il lockdown, visti anche gli ottimi risultati che il provvedimento sta dando nel contenimento del contagio.
Una ripartenza ben ponderata
Nella sua conferenza stampa di venerdì sera il Premier ha anche annunciato che la ripresa sarà graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive. Per contenere al minimo possibile il contagio, inoltre, il Presidente del Consiglio ha aggiunto che con un pool di esperti saranno rielaborati alcuni modelli organizzativi e relazionali.
Una nuova stretta sugli ingressi
Per chi rientra in Italia, sarà previsto l’obbligo di isolamento anche in assenza di sintomi. La possibilità di transito per lavoro sarà di 72 ore, prorogabile però di altre 48.