Da Regione Lombardia contrordine: i mercati possono aprire e altre novità
Regione Lombardia con l’ordinanza regionale del 6 aprile ha introdotto le seguenti modifiche all’ordinanza del 4 aprile, in vigore dal 7 aprile
Regione Lombardia, i mercati possono aprire
- I mercati coperti possono aprire a condizione che il Sindaco del comune di riferimento adotti e faccia osservare un piano per ogni specifico mercato.
Il piano deve prevedere quanto segue.
a) presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita;
b) sorveglianza pubblica o, eventualmente privata, che verifichi il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e il rispetto del divieto di assembramento.
Distributori automatici disponibili
Possono rimanere in funzione i distributori automatici dei generi di monopolio e dei prodotti farmaceutici e parafarmaceutici. Questo, ovunque siano collocati. In funzione anche quelli presenti all’interno degli uffici, delle attività e dei servizi che in base ai provvedimenti statali possono continuare a funzionare, nel rispetto del distanziamento sociale.
Permessi il commercio di fiori al dettaglio, le vendite online, la cura del verde
- È permesso il commercio al dettaglio di fiori e piante negli ipermercati e supermercati;
- È consentita la vendita online (o non in presenza) e la consegna a domicilio di tutte le categorie merceologiche;
- Le attività di cura e manutenzione del paesaggio (codice 81.3) sono consentite limitatamente alla cura e manutenzione di parchi, giardini e aree verdi finalizzate alla prevenzione di danni e alla messa in sicurezza delle stesse aree.
Obbligo di proteggere naso e bocca quando si esce
- l’obbligo per chi esce dalla propria abitazione di proteggere sé stessi e gli altri coprendosi naso e bocca con mascherine o anche attraverso semplici foulard e sciarpe;
- l’obbligo per gli esercizi commerciali aperti di fornire ai propri clienti guanti monouso e soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani;
- la possibilità di acquistare articoli di cartoleria all’interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità (che sono quindi aperti).
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Cosa prevedono i DPCM del Presidente del Consiglio
- il divieto di trasferimento o spostamento ad altro Comune, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute (Decreto del Consiglio dei Ministri del 22 marzo);
- la sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati e le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo (DPCM del 1 aprile).
Si invita comunque a leggere le ordinanze e gli atti a questo link.
In caso di mancato rispetto delle indicazioni previste verranno applicate sanzioni ai sensi dell’art 4 del decreto-legge n. 19/2020.