Coronavirus in Lombardia, i casi provincia per provincia (9 marzo)
Consueto bollettino serale di Regione Lombardia sui casi di Coronavirus registrati nella giornata di oggi, lunedì 9 marzo.
Coronavirus in Lombardia, i numeri
Sono 5.469 i casi positivi al coronavirus oggi, 9 marzo. Ieri erano 3.420, l’altroieri 2.612. I morti sono 333, ieri erano 267, l’altroieri 154. Come al solito, ma certo non è una consolazione, si sottolinea che a soccombere contro il Covid 19 sono persone anziane, con un quadro clinico compromesso. Trasferite a domicilio per dimissione dall’ospedale sono state 646 persone, contro le 550 di ieri e le 524 dell’altroieri. L’isolamento domiciliare, invece, riguarda 1.248 pazienti, contro i 756 dell’8 marzo e i 722 del 7.In terapia intensiva si trovano ben 440 lombardi, ieri erano 399, l’altroieri 359. I ricoverati non in terapia intensiva sono invece 2,802, ieri erano 2.217 e sabato erano 1.661. Infine, il dato dei tamponi effettuati: 20.135, contro i 18.534 di ieri e i 15.778 dell’altroieri.
Provincia per provincia
I positivi al Covid-19, secondo la Regione, sono 1.245 in provincia di Bergamo (997 ieri, 761 sabato). In provincia di Brescia invece i casi sono 739 (501, 413). A Como e provincia si registrano 40 casi (27, 23). In provincia di Cremona 916 positivi al tampone (665, 652). Nel territorio della provincia di Lecco 66 casi (53, 35). In provincia di Lodi 928 casi (853, 811). A Monza e Brianza si registrano 64 positività (59, 61). Nella città metropolitana di Milano 596 positività al tampone (406, 361). A Mantova e provincia 102 i casi riscontrati (56, 46). In provincia di Pavia 296 (243, 221). A Sondrio e provincia 7 casi (6, 6). Infine in provincia di Varese 44 casi (32, 27).
I comportamenti virtuosi fanno calare il contagio
«Un invito accorato a non uscire di casa e a rispettare comportamenti virtuosi e responsabili» ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera. «Dove non sono state osservate pedissequamente queste indicazioni – ha spiegato Gallera – i casi sono aumentati, dove invece sono state rispettate abbiamo registrato una diminuzione del fenomeno», ha aggiunto in riferimento ai dati della ex-zona rossa indicati nel grafico sottostante.
Coronavirus in Lombardia, creati 223 nuovi posti in terapia intensiva
Intanto l’assessore Gallera annuncia che sono stati creati 223 nuovi posti letto in terapia intensiva (L’obiettivo era arrivare a 100/150) in tempi record.
Ben 2.100 nuovi Cpap in due giorni
La Sanità Lombarda ha ricevuto oggi 1600 dispositivi Cpap per la ventilazione meccanica a pressione positiva continua, domani ne riceverà altri 500. «Riusciamo ancora a dare risposte di qualità» ha detto l’assessore al welfare Giulio Gallera.
Coronavirus in Lombardia, «stubato» il paziente 1
Per chiudere una buona notizia. E’ stato stubato infatti il paziente 1, ovvero il 38enne che per primo ha accusato i sintomi del Coronavirus in forma severa. Ora respira autonomamente.
Comportamenti responsabili
Li ripetiamo come un mantra. Stare a casa il più possibile, lavarsi di frequente le mani, non toccare occhi-naso-bocca con le mani, evitare gli assembramenti, evitare abbracci, baci e strette di mano, mantenere una distanza di almeno un metro dalle altre persone, copri occhi, naso e bocca con fazzoletti monouso in caso di starnuti e colpi di tosse. Altrimenti usare la piega del gomito. In caso di sintomi simili all’influenza restare a casa, non recarsi al pronto soccorso, non recarsi in studi medici, ma contattare il medico di medicina generale, pediatgri di libera scelta, la guardia medica o i numeri regionali.