Coronavirus in Lombardia, il numero dei casi provincia per provincia (dati diffusi il 6 marzo)
I dati relativi alla diffusione del coronavirus in Lombardia vengono quotidianamente diffusi dall’assessore al welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera. Ecco i numeri aggiornati a questa sera, venerdì 6 marzo, con i casi accertati provincia per provincia.
Coronavirus in Lombardia, dati provincia per provincia
In provincia di Bergamo i casi a oggi sono 623 ieri erano 537. Sul territorio della provincia di Brescia sono 182, ieri erano 155. A Como e provincia la malattia ha colpito 11 persone e i numeri sono stabili rispetto a ieri, 5 marzo. Nella provincia di Cremona 452 malati contro i precedenti 406. In provincia di Lecco 11 casi ed erano 8. In provincia di Lodi i malati sono 739, ieri erano 658. A Monza e Brianza sono 20, contro i 19 precedenti. Nella città metropolitana di Milano gli affetti dal virus sono 267 di cui 119 in città, 70 in più rispetto al dato precedente, attestato a 197. In provincia di Mantova 32 casi, contro i 26 precedenti. A Pavia e provincia si registrano oggi 180 casi, 29 in più rispetto ai precedenti 151. In provincia di Sondrio la Regione comunica 4 casi, stabili rispetto al giorno precedente. Infine in provincia di Varese i casi sono 23 contro i precedenti 17.
Servono condotte responsabili
Le parole dell’assessore non lasciano dubbi. «O assumiamo un atteggiamento individuale molto responsabile oppure non siamo in grado di valutare quando arriverà la discesa dei casi di contagio», ha dichiarato. E la condotta responsabile è quella dettata dai recenti decreti governativi. Le norme prevedono, tra l’altro, di mantenere una distanza di almeno un metro dalle altre persone, lavarsi spesso e bene le mani, evitare gli assembramenti. Agli anziani sopra 65 anni se non in salute e sopra i 75 anni si suggerisce di non uscire di casa.
Coronavirus in Lombardia, sospese le attività ambulatoriali
Gallera ha anche aggiunto che saranno sospese le attività ambulatoriali. «Stiamo facendo inserire nel Decreto legge la facoltà di sospendere le attività ambulatoriali. Lunedì in Giunta approveremo una delibera che darà indicazioni alle strutture ospedaliere su come gestire in i pazienti che arriveranno. Le strutture dovranno ridurre l’attività ambulatoriale. Dovranno inoltre mantenere quella urgente e non differibile. Infine, si potranno continuare a svolgere anche fisioterapia o psichiatria perché effettuate da personale che non verrebbe utilizzato per i pazienti con coronavirus’.
Qualche buona notizia
Dopo la dimissione della moglie del paziente 1, oggi è arrivata un’altra buona notizia. E’ infatti è tornato a casa anche il paziente ‘3’, il runner amico di paziente 1.