Conasfa e Coronavirus, desta stupore l’assenza di farmacisti ai tavoli sull’emergenza
Conasfa e Coronavirus. L’Associazione Nazionale Professionale Farmacisti Non Titolari, sottolinea l’impegno dei farmacisti in questi giorni di grande emergenza.
Conasfa e Coronavirus. I Farmacisti vero front office dei cittadini spaventati
In questi giorni di emergenza i Farmacisti stanno svolgendo, come sempre con professionalità e passione, un prezioso ruolo di front office al servizio di cittadini sempre più allarmati. «In un momento di grande angoscia e preoccupazione collettiva dove spesso vi è difficoltà a contattare il medico – scrive l’associazione in un comunicato – i cittadini prendono d’assalto le farmacie in cerca non solo di mascherine ma anche e soprattutto di rassicurazioni e di informazioni».
Un contributo importante
Sempre a disposizione della collettività, secondo Conasfa i farmacisti non titolari stanno dando un grande contributo alla comunità. Spesso si legge di episodi di vero e proprio sciacallaggio, con presidi come mascherine e gel per le mani, che in alcuni canali sono venduti a prezzi vergognosi.
In arrivo disinfettanti galenici
Molte farmacie a questo proposito si stanno attrezzando per allestire gel disinfettanti per le mani galenici su indicazione dell’OMS. L’Istituto Superiore di Sanità, infatti, raccomanda di non preparare da soli questi prodotti per via della pericolosità delle sostanze necessarie. Questi preparati galenici avranno naturalmente prezzi calmierati.
Conasfa a disposizione dei farmacisti non titolari
Conasfa invita tutti i colleghi non titolari a segnalare ogni eventuale problema e criticità incontrati in questi giorni. Allo stesso tempo chiede suggerimenti ai colleghi sulla base dell’esperienza maturata in questi giorni di crisi. Conasfa raccoglierà le segnalazioni e le comunicherà alle varie istituzioni con spirito di collaborazione.
Conasfa e Coronavirus, Ai tavoli sul Coronavirus nessun rappresentante dei farmacisti
Desta un certo stupore che ai vari tavoli dove si decide la gestione dell’emergenza Coronavirus, non si trovino i rappresentanti dei farmacisti. L’auspicio di Conasfa è che tutte le categorie che si trovano in prima linea siano coinvolte dalle istituzioni. (Foto di mohamed Hassan da Pixabay)