Citroen accelera sul mercato auto
Nel mercato auto Citroen Italia cresce. Con oltre 81.000 vendite da inizio anno, infatti, l’incremento è del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2018. La casa, inoltre, mantiene la quota del 4,6%, ugualmente in crescita rispetto all’anno scorso. Tutto questo in un mercato che, nonostante una leggera ripresa a novembre, segna una flessione dall’inizio dell’anno dello 0,6%.
Mercato auto Citroen, in crescita i privati
Eccellenti risultati nel canale dei privati, dove la variazione delle vendite di Citroën Italia da inizio anno rispetto allo stesso periodo del 2018 è del 14%. Citroën C3, la best-seller della Marca, supera le 38.500 immatricolazioni da inizio anno. Tra le berline di segmento B, si conferma al secondo posto assoluto e, nel canale di vendita ai privati, è prima tra quelle con alimentazione benzina.
Piace C3 Aircross
SUV Citroën C3 Aircross, la seconda vettura più venduta della Marca in Italia, da gennaio ha aumentato le vendite quasi del 5% rispetto allo stesso periodo del 2018, mantenendosi nella TOP10 del suo segmento. In particolare, nel canale dei privati, l’incremento delle vendite è stato dell’8%. Il nuovo SUV Citroën C5 Aircross ha totalizzato quasi 7.000 vendite da inizio anno, molto apprezzato per il suo design unico, le tecnologie all’avanguardia e le sue doti di modulari e comfort, senza pari nel suo segmento.
Mercato auto Citroen, novembre top per i veicoli commerciali
Nell’ambito dei veicoli commerciali, il mese di novembre è stato il migliore di tutto il 2019 per Citroën Italia, sia in termini di volumi che di quota di mercato, grazie soprattutto alle ottime performance di Berlingo Van. Nel mese di novembre le immatricolazioni registrate sono 1.500, in crescita del 5% rispetto a novembre 2018.
Berlingo Van e Citroen Jumpy le punte di diamante
Grazie a questi eccellenti risultati, da inizio anno, Citroën Italia ha totalizzato 13.000 vendite di veicoli commerciali, con Citroën Berlingo Van al 4° posto e Citroën Jumpy al 5° posto nei loro relativi segmenti, entrambi in crescita rispetto al 2018 rispettivamente del 7% e del 6%.