LAPALMA partner di Lombardini22 per l’evento che indaga il futuro del real estate
Lapalma, azienda che da quarant’anni produce arredi per il settore contract & home con uno sguardo sempre rivolto al futuro, è stata partner di Lombardini22 per l’evento Foresight, progetto che indaga l’avvenire del real estate. Il 10 ottobre scorso il Gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria che opera a livello internazionale è salito in cima alla Torre Allianz di Citylife, al 47° piano, nella location più alta d’Italia, per guardare dall’alto e vedere lontano. Questo il senso di FORESIGHT 2019, iniziativa proposta da Lombardini22 come piattaforma di confronto sul futuro degli immobili, della mobilità, delle infrastrutture, delle comunità che ha coinvolto ambiti diversi e che ha visto Lapalma come partner per l’arredo di alcuni degli spazi che hanno ospitato l’evento. L’azienda che, insieme al direttore artistico Francesco Rota, da diversi anni esplora differenti mondi progettuali (dal light office, al lounge & home, al café) con la presenza a questo evento ribadisce la sua apertura ai nuovi bisogni e tendenze dell’abitare e il suo costante dialogo con i principali interlocutori di tale ambito. Foresight è un format che si è svolto in due tempi. Il primo ha previsto un panel di brevi e intensi speech dove protagonisti sono stati i “Master”, figure esperte di primissimo piano in diversi settori di competenza che hanno gettato semi di futuro e “nutrito” la platea con punti di vista eterogenei, riflessioni laterali, provocazioni. A seguire i “Dialoghi”: un confronto tra selezionati esponenti del mondo immobiliare che ha messo in scena il Real Estate nei suoi molteplici punti di vista: una conversazione aperta tra grandi e storiche imprese di famiglia nel mondo della costruzione e dello sviluppo immobiliare e società leader nel mercato degli uffici, del retail, della logistica e del living, tra grande distribuzione con i player più dinamici del Retail Real Estate italiano e multinazionali dei servizi legali con esperienza in oltre 30 paesi del mondo. Moderati da Dario Di Vico, editorialista del Corriere della Sera, Master e Dialoghi sono andati in scena alternando sul palco interventi di alto livello, nutriti di competenze anche distanti tra loro, dove cultura digitale, statistica, sociologia, neurobiologia vegetale, politiche urbane si sono confrontati con i temi del real estate e del mercato immobiliare futuro. Sono intervenuti i Master Maria Grazia Mattei, umanista e critica d’arte, esperta di cultura digitale e fondatrice di MEET the Media Guru, Chris Kane, pensatore strategico, fondatore e direttore di Six Ideas, Mauro Magatti, sociologo ed economista, Maurizio Crippa, giornalista e Vicedirettore de Il Foglio, Stefano Mancuso, neurobiologo e curatore della mostra La Nazione delle Piante della XXII Triennale di Milano, Marco Marcatili, economista, Responsabile Sviluppo e membro del Consiglio Direttivo di Nomisma. Mentre nei Dialoghi si sono confrontati Regina De Albertis, Consigliere Delegato di Borio Mangiarotti SpA e Vice Presidente del Gruppo Giovani di ANCE, Giuseppe Amitrano, CEO di GVA Redilco, Letizia Cantini, Chief Operating Officer di Svicom, Olaf Schmidt, membro del Comitato Esecutivo di DLA Piper. L’intervento conclusivo è stato di Stefano Venturi, Vicepresidente di Assolombarda. Gli arredi Lapalma, protagonisti in tutto il mondo di progetti di interior design, hanno accomodato relatori e ospiti di Foresight sul palco e in una confortevole area lounge dove si alternavano alcune delle proposte e soluzioni pensate dall’azienda per questa particolare area di progetto. ADD innanzitutto, il sistema modulare di sedute componibili disegnato da Francesco Rota nato per rispondere con eleganza e scioltezza ai tempi nuovi del lavoro e dello stare insieme. Confortevole e versatile, si compone di un modulo base che si declina in un mosaico di infinite possibilità: dalla panca, al divanetto due posti, alle combinazioni fronte- retro o ad S fino a composizioni circolari, ADD assume le forme più varie, adattandosi agli elementi architettonici esistenti in un infinito gioco combinatorio. Ideale come sistema di sedute per lounge e spazi di lavoro, divano per sale d’attesa, seduta imbottita per spazi pubblici come musei, ristoranti, scuole e negozi, può essere completato da side-table in legno o Fenix, accessoriabili con prese di alimentazione per la ricarica di smartphone, tablet o pc. Qui è stato presentato con OORT, il cuscino che si declina in forme e misure per specifiche esigenze, e diventa componente d’arredo capace di vestire ambiti diversi. La poltroncina imbottita PASS di Hee Welling, ideale per l’ufficio e la casa e per chi, nella lounge di un grande aeroporto sogna di partire, è stata proposta in abbinamento con il tavolino BRIO di Romano Marcato. Caratterizzata da un disegno fluido e accogliente e da un ampia base che infonde leggerezza e comfort alla seduta, PASS è disponibile con diverse basi e confortevole ed elegante, si combina perfettamente col disegno minimale del tavolino BRIO. Quest’ultimo, disponibile con piano rotondo o quadrato, asseconda con elegante funzionalità e leggerezza ogni esigenza di appoggio nella ristorazione, nell’ufficio e in ogni spazio comune. Nella Torre Allianz c’erano anche i KIPU, pouf colorati di forma triangolare arrotondata e angoli smussati, disegnati da Anderssen & Voll. Disponibili in diverse altezze, colori, forme e versatili nelle combinazioni, questi elementi informali multiuso – da seduta a poggiapiedi, piano d’appoggio o tavolino – sono perfetti per arredare con disinvolto charme ogni ambiente contemporaneo. Completamente sfoderabili, sono disponibili in brillanti toni di colore e differenti materiali. La zona dei talk, ha presentato un must have di Lapalma: lo sgabello MIUNN, disegnato da Karri Monni ,che ha accolto i relatori con la sua avvolgente essenzialità. Sinuoso, invitante nella seduta e perfetto nel sostegno della schiena, MIUNN è disponibile con scocca in multistrati curvato con tecnologia 3d in varie finiture e differenti basi per rispondere alle esigenze più variegate. Guardare al futuro del real estate significa interpretare le esigenze del nuovo abitare contemporaneo, confrontarsi con tematiche come la multigenerazionalità, il benessere degli individui, la sostenibilità, l’innovazione digitale e la relazione tra spazi/edifici e persone. Una riflessione che coinvolge tutti gli attori in gioco. Dagli studi di progettazione alle aziende, chiamate a rispondere con puntualità e soluzioni innovative alle richieste sempre più evolute e diversificate del settore immobiliare.